Con l’arrivo della bella stagione giunge il momento delle pulizie di primavera e, se in casa abbiamo un pavimento in legno, dobbiamo riservare delle accortezze per pulire il parquet e prepararlo all’estate.
Il legno, essendo un materiale vivo, è molto sensibile ai prodotti e alle sostanze che decidiamo di usare per pulirlo, ecco come pulire il parquet dopo l’inverno.
Come pulire il parquet dopo l’inverno?
La primavera è finalmente arrivata e le temperature sono più miti, l’umidità si riduce e il sole fa capolino dalle nostre finestre. Anche il legno, essendo un materiale naturale, risente dei cambiamenti climatici e per questo dobbiamo dedicargli delle attenzioni in più. Per mantenere il legno vivo e brillante le classiche tecniche di pulizia possono non bastare.
Per pulire il nostro parquet dobbiamo evitare di inumidirlo troppo con prodotti liquidi o di utilizzare prodotti aggressivi, come alcool e candeggina, che potrebbero rovinarne la superficie. Inoltre, è importante non utilizzare prodotti oleosi, perché potrebbero macchiare il legno.
Anche l’acqua può essere nemica del parquet, ma è necessaria per una pulizia più approfondita, perciò sarà opportuno adoperarla nelle quantità giuste: l’importante è non versarla direttamente sul pavimento, ma utilizzare sempre uno strofinaccio inumidito e ben strizzato.
Gli step per le pulizie di primavera del parquet
Il primo step è quello di passare l’aspirapolvere -munito di spazzole per parquet- o salviette elettrostatiche: in questo modo si elimineranno la polvere, i residui e le impurità che successivamente potrebbero strisciare il legno. Attenzione, invece, a non usare mai macchine a vapore che potrebbero danneggiare il parquet!
Il parquet, poi, può essere lavato o ravvivato secondo necessità, con un detergente neutro o un’emulsione ravvivante-protettiva idonea. È importante evitare l’uso di sostanze schiumose, abrasive, acide, corrosive, sia chimiche che naturali, che possano intaccare la superficie.